Bruxelles ha deciso di rendere attiva un indagine inerente all'import di pannelli solari provenienti da Taiwan e Malesia,che si sospetta essere in parte parte Made in China.
La Commissione europea ha così deciso di accogliere la richiesta dell'industria europea, che ha accusato la concorrenza orientale di fare largo uso di pratiche illegali in modo da aggirare i dazi sull'import cinese e il prezzo minimo concordato con l'Unione europea degli stessi per evitare il dumping, ovvero la vendita a prezzi molto inferiori rispetto al loro valore commerciale.