Nel 2013 l’Europa ha visto raddoppiare le vendite di veicoli elettrici rispetto al 2012,quando hanno fatto il loro ingresso sul mercato. Questo è quanto emerge dall'ultimo rapporto di Transport & Environment, secondo cui sulla base dei primi dati dell'Agenzia europea dell'Ambiente sono stati quasi 50mila i mezzi elettrici acquistati lo scorso anno nell’Unione europea,circa lo 0,4% di tutte le auto vendute a livello europeo,ma che rappresenta quasi un quarto del dato a livello mondiale.
I tre modelli al top sono tutti “New entry” sul mercato,ovvero la Renault Zoe,Mitsubishi Outlander e Volvo V60 Plug-in,mentre quelli più in auge nel 2012 sono stati l’Opel Ampera and Peugeot Citroen iOn /C-zero,che hanno registrato un crollo.”I veicoli elettrici possono giocare un ruolo fondamentale nel passaggio ad una mobilità più sostenibile...ha dichiarato Greg Archer dell'Associazione T&E…la crescita delle vendite è dovuta al bisogno dei costruttori di fare innovazione per rispondere alle regole europee sulle emissioni di CO2”.
Le auto,riferisce T&E,sono responsabili del 15% delle emissioni di CO2 europee. Le regole europee richiedono ai costruttori di limitare il livello medio di CO2 a 130 grammi per chilometro entro il 2015 e a 95 grammi per il 2020.In base al rapporto,stabilire nuovi tetti per il 2025 e il 2030 assicurerà continui investimenti in tecnologie per veicoli a basse emissioni,a differenza dell'inclusione dei trasporti nel mercato europeo del carbonio (Ets),come proposto dai costruttori tedeschi.”Includere i trasporti nell'Ets metterebbe un freno all'innovazione dei veicoli”,ha concluso Archer.