La Corte europea ha giustificato la normativa francese che esclude in modo permanente gli uomini che abbiano avuto rapporti omosessuali dalle donazioni di sangue,”poiché la disposizione sarebbe compatibile con il diritto europeo”,hanno reso noto i giudici in risposta ad un quesito sollevato da un Tribunale amministrativo di Strasburgo in seguito al ricorso di un donatore a cui un medico aveva rifiutato di fare il prelievo.
”Occorrerà tuttavia che in questi casi sia dimostrata l’esistenza di un alto rischio di contrarre gravi malattie infettive, come l'Hiv e che non siano disponibili tecniche efficaci di ricerca, o metodi volti ad assicurare un livello elevato di protezione della salute dei riceventi meno restrittivi dell'esclusione”,hanno continuato i giudici.”Donare sangue è un dovere civile per chiunque sia sano e in grado di poterlo fare…da Presidente della Commissione per i Diritti Civili del Ministero per le Pari Opportunità nel 2001 chiesi al Ministro della Salute dell'epoca, Umberto Veronesi, di rimuovere il divieto di donazione del sangue per le persone omosessuali di sesso maschile che vigeva anche in Italia, cosa che Veronesi fece…
…per garantire che ogni sacca di sangue da donatore sia sana sarebbe sufficiente sottoporla al test per le malattie a trasmissione sessuale poichè non esiste solo l'Hiv,ma anche le epatiti e le altre malattie infettive”,ha dichiarato il Presidente di Gaynet Franco Grillino, che ha definito la sentenza ambigua. La Corte europea, nella sua argomentazione, ha evidenziato che secondo dati in suo possesso, nel periodo tra 2003 e 2008 la quasi totalità dei contagi da Hiv abbia avuto la sua causa in un rapporto sessuale, mentre la metà dei nuovi contagi riguarderebbero uomini che abbiano avuto rapporti omosessuali.
Nello stesso periodo, questi ultimi rappresenterebbero la popolazione più colpita da contagio da Hiv, con un tasso 200 volte superiore a quello della popolazione eterosessuale francese. Infine sarebbe la Francia il Paese in cui l'incidenza di HIV, all'interno della categoria degli uomini che hanno avuto rapporti sessuali con persone dello stesso sesso,risulterebbe essere la più elevata tra tutti gli Stati dell'Europa e dell'Asia centrale.