“Pur rispettandolo siamo fortemente in disaccordo con lo “Statement of objection” e non vediamo l'ora di presentare la nostra posizione nelle prossime settimane…Google potrà essere il motore di ricerca online più usato,ma oggi le persone possono avere accesso alle informazioni in molti modi diversi e le accuse di danni, per consumatori e concorrenti, si sono dimostrate fuori luogo…
…gli utenti hanno più scelta che mai”,ha dichiarato attraverso la piattaforma Amit Singhal,senior Vicepresidente di Google Search.