Il Belpaese è risultato essere, tra gli Stati membri del Consiglio d'Europa, quello che ha fatto di meno per prevenire e lottare contro il traffico di esseri umani. Dallo stesso è emerso che l'Italia, come la maggior parte dei Paesi valutati - 35 su i 47 membri del Consiglio d'Europa, ha avuto difficoltà nell'adottare misure efficaci che consentano d'identificare le vittime di traffico di esseri umani,in particolare quando si tratta di minori.
Ciò è quanto emerso dal Rapporto pubblicato da Greta,ovvero l'Organismo del Consiglio d'Europa preposto a valutare come gli Stati Ue mettano in atto le misure contenute nella Convenzione contro il Traffico di Esseri Umani.