Nel corso del 2014 il Belpaese è rimasto in vetta agli Stati europei per l'incidenza degli oneri vari sul costo del lavoro,con il 28,2%...soltanto la Francia e la Svezia lo hanno superato con quote pari al 33,1 e al 31,6%. Nello stesso anno il costo complessivo di un ora di lavoro in Italia è però cresciuto soltanto dello 0,7% rispetto al 2013, con un tasso inferiore sia alla media dell'Eurozona, ovvero 1,1%, che a quella europea, con 1,4%.
Il peso degli oneri extra salariali sul costo orario del lavoro, principalmente quelli previdenziali e fiscali,nella media europea,si è attestato al 24,4%.Ciò è quanto reso noto da Eurostat.