L'Esecutivo comunitario ha concluso che l'intervento di Asset Management Company S.p.A. ("AMCO") nell'ambito della procedura giudiziaria pre-fallimentare di Ferrarini S.p.A. non costituisce un aiuto di Stato ai sensi della normativa UE.
Ferrarini è una società italiana attiva nel settore alimentare in Italia e, attraverso controllate, all'estero. Nel 2019, a seguito di difficoltà finanziarie, la società ha avviato una procedura prefallimentare. In tale contesto, un consorzio costituito da un partner industriale, la Pini Italia SRL (in prosieguo: la "Pini"), insieme ad AMCO, in qualità di socio finanziario, ha proposto un accordo che è stato accettato dai creditori della Ferrarini nel 2022 e ratificato con decreto giudiziario nel 2023. AMCO ha successivamente acquisito una partecipazione di minoranza pari al 20% del capitale sociale della Ferrarini e le ha concesso un prestito di 12 milioni di euro. L'accordo con i creditori di Ferrarini si basa i) sul ripristino della redditività di Ferrarini, basato sull'acquisizione del suo controllo congiunto da parte di Pini e AMCO, e ii) su un piano di risanamento, che prevede investimenti industriali e finanziari dei nuovi azionisti.
Nel 2020, un concorrente della Ferrarini ha presentato una denuncia sostenendo che l'intervento nel procedimento giudiziario da parte di AMCO, il cui capitale è interamente detenuto dal ministero dell'Economia e delle Finanze, costituirebbe un aiuto di Stato illegale e incompatibile.
Sulla base delle informazioni ricevute dall'Italia e dal denunciante, la Commissione UE ha concluso che l'intervento finanziario di AMCO nella procedura pre-fallimento non costituisce un aiuto di Stato, in quanto le misure (prestito e partecipazione di minoranza) non sono imputabili allo Stato e non conferiscono un vantaggio economico a Ferrarini. In particolare, l’Esecutivo europeo ha stabilito che non vi è stato alcun coinvolgimento delle autorità statali nella procedura di gara. Il consiglio di amministrazione di AMCO è intervenuto al fine di massimizzare il recupero dei crediti di AMCO nei confronti di Ferrarini e Pini investirà ingenti risorse. Infine, il prestito concesso da AMCO è remunerato a condizioni di mercato e pertanto il finanziamento fornito è conforme al criterio dell'operatore in un'economia di mercato (creditore/investitore) ai sensi delle norme in materia di aiuti di Stato.
La versione non riservata della decisione odierna sarà consultabile sotto il numero SA.58607 nel Registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
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