L'Esecutivo europeo ha approvato un regime italiano da 150 milioni di euro a sostegno delle imprese attive nella regione Sicilia nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina. Questo regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato, adottato dalla Commissione UE il 9 marzo 2023 per sostenere misure nei settori fondamentali ai fini dell'accelerazione della transizione verde e della riduzione della dipendenza dai combustibili. Il nuovo quadro modifica e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi, adottato il 23 marzo 2022 per permettere agli Stati membri di sostenere l'economia nel contesto dell'attuale crisi geopolitica e già modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022.
Nel quadro del regime, denominato ‘Bonus Energia Sicilia’, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette. La misura sarà accessibile alle imprese attive in Sicilia in tutti i settori pur con qualche eccezione, quali l'agricoltura primaria, la pesca e il settore bancario. L'obiettivo del regime è quello di indennizzare i beneficiari ammissibili per una parte dell'aumento dei costi del gas e dell'energia elettrica verificatosi nel 2022, rispetto al 2021, e aiutarli a superare le difficoltà finanziare legate all'attuale crisi.
L’Esecutivo comunitario ha constatato che il regime italiano rispetta le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione: in particolare, gli aiuti i) non supereranno i 2 milioni di euro per impresa; e ii) saranno erogati entro il 31 dicembre 2023. La Commissione europea ha concluso che il regime è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. Alla luce di ciò, la Commissione UE ha approvato il regime in quanto conforme alle norme dell'Unione sugli aiuti di Stato.
Ulteriori informazioni sul quadro temporaneo di crisi e transizione e sulle altre azioni intraprese dalla Commissione europea per parare le ripercussioni economiche della guerra della Russia contro l'Ucraina e per promuovere la transizione verso un'economia a zero emissioni nette sono disponibili qui. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.107640 nel registro degli aiuti di Stato del sito web della Commissione dedicato alla concorrenza, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
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