Il 16 giugno 2023 la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere il parere dei cittadini e delle parti interessate riguardo alla direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (direttiva RAEE). L’Esecutivo comunitario si servirà delle opinioni raccolte per valutare la pertinenza della direttiva RAEE, adottata per la prima volta nel 2002 e riveduta nel 2012, rispetto alle nuove sfide, quali l’accesso alle materie prime essenziali, l’aumento dei consumi e la digitalizzazione.

La Commissione UE chiede pareri sull’individuazione delle apparecchiature contenenti materie prime critiche e sulle pratiche di riciclaggio esistenti per queste materie. La valutazione permetterà inoltre di individuare le carenze nell’attuazione e nel rispetto della direttiva. In base ai risultati, la Commissione europea potrebbe valutare di rivedere la direttiva.

I flussi di rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono tra quelli a crescita più rapida nell’UE e nel mondo. Se non adeguatamente trattati, sono pericolosi e possono avere gravi conseguenze per la salute umana e l’ambiente. D’altra parte, questo tipo di rifiuti contiene materie prime preziose e indispensabili, il cui recupero è fondamentale per favorire un’economia più circolare e rafforzare l’autonomia strategica dell’UE.

La consultazione resterà aperta fino al 22 settembre 2023.

Fonte:

Commissione europea - Rappresentanza in Italia.

Foto:

Istockphoto (by Getty Images)

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