Il Consiglio europeo della ricerca (CER) ha selezionato un consorzio di organizzazioni per una sovvenzione di 1,5 milioni di euro allo scopo di istituire un programma di residenza per giornalisti scientifici negli istituiti di ricerca dell’UE.
Il progetto “FRONTIERS”, selezionato in seguito a un appello a presentare proposte, dovrebbe svolgersi tra il 2023 il 2027. Fino a 40 giornalisti scientifici avranno la possibilità di trascorrere da 3 a 5 mesi insieme a gruppi di ricerca, di imparare e di lavorare a progetti di informazione approfondita. Il progetto aiuterà i giornalisti a immergersi nell’ambiente della ricerca e a interagire con scienziati e ricercatori. Potranno partecipare al programma le università e i centri di ricerca che svolgono attività di ricerca di frontiera in tutti i campi della conoscenza.
A questo proposito Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato:“Per comunicare efficacemente sulla ricerca e combattere la disinformazione, abbiamo bisogno di giornalisti impegnati e professionali. Accolgo con favore questa iniziativa, in quanto più informiamo sui vantaggi della scienza, più si rafforzano i legami fra cittadini e ricercatori. Sono convinta che questi legami rappresentino un fattore chiave per il futuro della scienza e sono lieta che dei giornalisti contribuiscano a tale obiettivo.”
“FRONTIERS” si propone di finanziare borse di studio, sostenere i giornalisti e gli istituti ospitanti, fornire formazione sulla copertura scientifica indipendente ed eticamente responsabile, e promuovere l’apprendimento reciproco fra giornalisti e ricercatori. Proporrà inoltre una serie di principi etici, buone prassi e orientamenti per le borse di studio in giornalismo, e svilupperà un modello di sostenibilità a lungo termine.
Oltre all’obiettivo principale di promuovere il giornalismo scientifico indipendente, il progetto contribuirà a rafforzare la fiducia del pubblico nella scienza, nonché a combattere e a migliorare la resilienza alla disinformazione.
Il consorzio comprende il ‘Centre for Ethics in Science and Journalism’ (Italia), l’Università NOVA di Lisbona (Portogallo), l’Università Pompeu Fabra (Spagna) e Enspire Science (Israele), che coordina il progetto.
Maggiori informazioni sull’iniziativa sono disponibili qui.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
Foto:
Istockphoto (by Getty Images)
Nb: Ritenete che possiamo migliore le nostre attività, oppure siete soddisfatti?
Cliccando sul link sottostante potrete esprimere, in modo anonimo, una valutazione sul centro Europe Direct di Gioiosa Jonica ‘CalabriaEuropa’:
http://occurrence-survey.com/edic-users-satisfaction/page1.php?lang=it