Il 7 settembre 2022 la Commissione europea ha deciso di nominare Alessandra Zampieri Direttrice “Risorse sostenibili” e Guy Van den Eede Direttore “Salute, consumatori e materiali di riferimento” del Centro comune di ricerca (JRC). In quanto servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza, il Centro comune di ricerca ha il compito di sostenere le politiche dell’UE con dati indipendenti durante l’intero ciclo delle politiche. La data in cui prenderanno effetto le due nomine sarà stabilita prossimamente.
L’italiana Alessandra Zampieri possiede eccellenti capacità direttive e di negoziazione, nonché una vasta esperienza nell’elaborazione di politiche basate su dati concreti. Esperta comunicatrice, ha dato prova di ottime abilità nel presentare documenti tecnici o scientifici complessi a un pubblico non specializzato. È attualmente Vicedirettrice e Capo unità “Gestione dei rischi da catastrofi” del Centro comune di ricerca, che ha il compito di rafforzare la capacità dell’UE di far fronte ai rischi naturali e ai disastri provocati dall’uomo. In particolare, Alessandra Zampieri supervisiona le attività di ricerca a sostegno del Green Deal, della trasformazione digitale e di un’Europa più forte nel mondo.
In precedenza, è stata responsabile del Centro di conoscenze sulla migrazione e la demografia, che fornisce ai responsabili delle politiche migratorie dell’UE informazioni rilevanti per le politiche e analisi basate su dati concreti. È entrata a far parte del Centro comune di ricerca nel 2009 come Capo unità “Affari marittimi”, che si occupa dello sviluppo di metodologie scientifiche e tecnologiche per le politiche dell’UE relative al mare.
In precedenza si è occupata di politiche marittime e di aviazione, anche come Vice e Capo unità facente funzione “Sicurezza aerea” presso l’ex direzione generale dell’Energia e dei trasporti e come membro del gabinetto del Vicepresidente Loyola de Palacio. È entrata a far parte della Commissione europea nel 1993, dopo essersi laureata in Economia all'Università di Genova.
Il belga Guy Van den Eede, invece, si avvarrà della sua competenza ampiamente riconosciuta nel campo delle scienze della vita, in quanto ingegnere in scienze chimiche e agronomiche nonché autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche. Nel suo nuovo ruolo, si gioverà dei 22 anni di esperienza manageriale presso il Centro comune di ricerca come specialista di salute pubblica, sicurezza degli alimenti e dei mangimi.
Guy Van den Eede è Direttore facente funzione della direzione “Salute, consumatori e materiali di riferimento” e per la gestione del sito di Geel dal 2019. Ha fornito dati scientifici indipendenti per lo sviluppo, l’attuazione e la valutazione delle politiche dell’UE nei settori della salute pubblica, dei dispositivi medici, dei prodotti di consumo, dei nanomateriali, della sicurezza e della genuinità di alimenti e mangimi, della standardizzazione e dei materiali di riferimento.
In precedenza, ha diretto le unità “Conoscenza per la salute e la sicurezza dei consumatori” e “Biotecnologie e OGM”, che si occupano dei dossier relativi alle scienze della vita nel campo della salute pubblica, della sicurezza alimentare, della tossicologia, della biologia molecolare e degli OGM. Prima di entrare a far parte del Centro comune di ricerca nel 1990 per fornire supporto tecnico all’attuazione delle politiche dell’UE sugli OGM, è stato docente presso l’Università di Gand, dove si è occupato di biologia molecolare delle piante e di biologia molecolare dei batteri.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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