In base a quanto reso noto da Eurostat continua la corsa dei prezzi alla produzione industriale in Europa. A giugno, rispetto a maggio, sono aumentati dell'1,1% nell'Eurozona e dell'1,3% nell'Ue nel suo insieme. A maggio erano aumentati dello 0,5% nell'area euro e dello 0,7% nell'Ue. Il balzo su base annua è stato significativo: l'aumento rispetto a giugno 2021 è stato del 35,8% nella zona euro e del 36,1% nell'Ue.

A pesare è stata soprattutto la dinamica dei prezzi dell'energia. A giugno i prezzi alla produzione industriale nell'Eurozona nel settore energetico sono aumentati del 2,7%, poi i beni di consumo durevoli e non durevoli (+0,7%) e i beni intermedi e capitali (+0,4%). Svuotati dell'energia, i prezzi nell'industria su base mensile sono aumentati dello 0,4% nell'area euro.

Gli aumenti mensili più alti sono stati osservati in Irlanda (+13,2%), Lituania (+5,2%), Lettonia e Finlandia (entrambe +4%). In calo soltanto Grecia (-3,2%) e Lussemburgo (-2,2%). L'Italia ha fatto registrare un aumento dell'1,1%, in linea con la media europea. Su base annua, i prezzi industriali nell'area euro nel settore energetico sono aumentati del 92,8%.

Tratto da:

Ansa Europa.

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