In base a quanto emerge dal sondaggio Eurobarometro sulla percezione della corruzione (realizzato tra il 22 marzo e il 14 aprile del 2022), reso pubblico dalla Commissione Europea per l'89% degli italiani la corruzione, nel nostro paese è diffusa.
Il dato è in aumento dell'1% rispetto al 2019. Nell'Ue in media tale percentuale è al 68% (-3%). Solo per il 9% degli italiani la corruzione in Italia è ‘rara’ (28% in media nell'Ue). Nessuno crede che non ci sia alcuna corruzione nel proprio Paese. Il 43% degli Italiani ritiene poi che ci sia stato un aumento della corruzione negli ultimi tre anni (41% nell'Ue), il 9% vede un calo (dato analogo in Ue). Per il 63% poi sono soprattutto i partiti politici a prendere tangenti o commettere abusi di potere (58% il dato medio europeo), con il 60% che punta poi su esponenti politici nazionali, regionali o locali.
A livello europeo il 37% dei partecipanti all'indagine ritiene che le misure anticorruzione siano applicate in modo imparziale e senza secondi fini. Il 34% che vi sia un numero sufficiente di procedimenti giudiziari di successo per dissuadere le persone dal praticare pratiche di corruzione e che gli sforzi dei loro governi nazionali per combattere la corruzione siano efficaci (31%). Infine, il 31% ritiene che la trasparenza e il controllo del finanziamento dei partiti politici siano sufficienti nel proprio paese.
Tratto da:
Ansa Europa.
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