In base a quanto reso noto da Eurostat nell'ultimo trimestre del 2020 il debito della zona euro è sceso al 95,6%, rispetto al 97,5% del trimestre precedente. Sceso anche quello dell'Ue da 89,9% a 88,1%. Il debito italiano è sceso al 150,8%, dal 154,6% e restando il secondo più elevato dell'Ue dopo la Grecia (193,3%). Seguono Portogallo (127,4%), Spagna (118,4%), Francia (112,9%) e Belgio (108,2%).
Rispetto al terzo trimestre 2021, sette Stati membri hanno visto un aumento del rapporto debito-Pil, 19 sono in calo. L'Italia è stata tra quelli con il calo maggiore (-3,8 punti percentuali, ma dopo Grecia (-8,3 punti), Cipro (-5,4) e Slovenia (-5,0).
In calo anche il deficit nel quarto trimestre del 2021 nella zona euro, che è passato dal -3,8% a -3,6%. Nella Ue a 27 è rimasto stabile al -3,5% pur rimanendo ad alti livelli se comparato a prima della pandemia. Tra i dati disponibili (manca quello italiano), il deficit più elevato si è registrato in Bulgaria (-9,7%), Romania e Malta (-7,7%), Ungheria (-7,6%) e Slovacchia (-7,2%).
Tratto da:
Ansa Europa.
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