Il 5 aprile 2022 la Commissione europea ha avviato una consultazione mirata sull'euro digitale. L’euro digitale è la forma digitale di moneta della banca centrale direttamente accessibile agli utenti, che integra il contante. L'euro digitale potrebbe offrire soluzioni transfrontaliere per i pagamenti e la diffusione dei pagamenti istantanei. Potrebbe favorire l'innovazione e la concorrenza nei pagamenti e rafforzare l'autonomia strategica aperta dell'UE. Potrebbe inoltre rispondere alle nuove necessità relative ai pagamenti dell'industria 4.0.
La Banca centrale europea (BCE) e la Commissione esaminano congiuntamente, a livello tecnico, un'ampia gamma di questioni politiche, giuridiche e tecniche relative all'eventuale introduzione dell’euro digitale. La Commissione desidera raccogliere le opinioni delle parti interessate su bisogni e aspettative degli utilizzatori riguardo all’euro digitale e su come renderlo disponibile per il commercio al dettaglio, preservando allo stesso tempo il corso legale del contante. La consultazione mira inoltre a raccogliere opinioni sul ruolo dell’euro digitale nei pagamenti al dettaglio e nell'economia digitale dell'UE, sul suo impatto sul settore finanziario e sulla stabilità finanziaria, nonché sugli aspetti relativi alle norme antiriciclaggio e alla protezione dei dati.
A questo proposito Mairead McGuinness, Commissaria per i Servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l'Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato:“Negli ultimi anni la digitalizzazione ha portato a cambiamenti innovativi nel sistema finanziario, con l'uso crescente di mezzi di pagamento digitali da parte dei consumatori. Si prevede che tale tendenza continui in futuro. Man mano che i pagamenti privati si digitalizzano, anche la moneta della banca centrale deve essere resa più moderna. La forma digitale consentirebbe all'euro di rimanere rilevante in un mondo digitale e contribuirebbe a rendere l'euro accessibile a tutti, aggiungendosi al contante”.
Paolo Gentiloni, Commissario per l'Economia, ha dichiarato ha aggiunto:“L’euro digitale offrirà importanti opportunità per la nostra economia. Adattando la moneta pubblica al 21º secolo possiamo rafforzare il ruolo dell'euro sulla scena internazionale e sostenere l'autonomia strategica aperta dell'UE”.
La consultazione mirata integra la consultazione pubblica condotta dalla BCE tra ottobre 2020 e gennaio 2021. Si inserisce inoltre nel contesto delle strategie della Commissione in materia di finanza digitale e pagamenti al dettaglio del settembre 2020, che sostenevano soluzioni di pagamento paneuropee competitive e l'ideazione dell’euro digitale, continuando nel contempo a preservare lo status di moneta a corso legale dell'euro in contanti.
È possibile partecipare alla consultazione, che durerà quattro settimane, tramite il seguente link.
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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