“I paesi che ospitano i profughi ucraini dovrebbero garantire loro vaccinazione anti-COVID e servizi sanitari simili a quelli forniti alla popolazione locale. Per i profughi sono essenziali continuità delle cure, prevenzione, e diagnosi precoce di malattie che possono causare focolai.
Molte delle persone in fuga dall'Ucraina non saranno completamente vaccinate contro il COVID-19 e l'adozione delle vaccinazioni infantili nel paese ‘non è ottimale’. Garantire la continuità delle vaccinazioni, in particolare contro la poliomielite, il morbillo e il Covid-19 è un elemento essenziale del sostegno alla salute pubblica”.
Ciò è quanto raccomandato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).
Tratto da:
Ansa Europa.
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