“I Paesi europei,Italia inclusa e soprattutto il Mezzogiorno,dovranno seguire l'esempio della Spagna,che ha lanciato la prima Iniziativa per le Pmi,riutilizzando 800.000,000 di fondi europei assegnati alle Regioni per farne un Fondo di Garanzia con un effetto leva di almeno 3,2 milioni”.E' questo l'invito lanciato da Bruxelles nel giorno della firma del sistema innovativo messo in piedi da Madrid,che segue la nuova filosofia di utilizzo dei fondi europei promossa da Bruxelles con il Piano Juncker,secondo cui occorre passare dal tradizionale meccanismo di finanziamenti assegnati come sussidi,ad uno strumento finanziario innovativo che li metta insieme per moltiplicarne il potenziale.
Il tutto avrà come beneficiari le piccole e medie imprese con meno di 250 dipendenti e vedrà la condivisione di parte dei fondi strutturali e d'investimento europei assegnati alle Regioni per una somma totale di circa 800.000,000.Gli stessi verranno utilizzati come garanzie per coprire i primi rischi dei progetti sviluppati dalle imprese e secondo le stime produrranno un effetto leva di almeno 3,2 miliardi fino a 5,3 a seconda del successo che raccoglieranno sul mercato.
”Tutte le Pmi da Madrid a Barcellona a Bilbao avranno un accesso più facile a prestiti meno cari e questo è esattamente quello in cui consiste anche il nuovo Piano per gli investimenti per l'Europa…occorre che tutti usino i loro soldi del bilancio europeo in modo più innovativo e intelligente”,ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione Ue Jyrki Katainen.”C’è bisogno di altri Paesi Ue che facciano uso di tale strumento finanziario molto innovativo ed efficiente”,ha evidenziato la Commissaria alle Politiche Regionali Corinna Cretu.