Negli ultimi anni il numero di studentesse, incluse quelle che hanno conseguito una laurea di primo livello, una laurea magistrale o un dottorato, è aumentato costantemente, ma le donne continuano a essere sottorappresentate nella ricerca e nell'innovazione. Queste sono alcune delle principali conclusioni della relazione She Figures 2021 della Commissione europea, che dal 2003 monitora il livello dei progressi verso la parità di genere nella ricerca e nell'innovazione nell'Unione europea e altrove.
A questo proposito Mariya Gabriel, Commissaria UE responsabile per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani, ha accolto con favore la relazione di quest'anno e ha dichiarato:"L'ultima relazione She Figures sottolinea che, in Europa, l'economia, i laboratori e il mondo accademico dipendono già dalle donne, ma evidenzia anche che dobbiamo fare di più per promuovere la parità di genere, in particolare per incoraggiare le ragazze a intraprendere una carriera nel settore STEM. È fuori di dubbio che l'Europa ha bisogno della creatività e del potenziale imprenditoriale delle donne per plasmare un futuro più sostenibile, verde e digitale."
Per ulteriori informazioni:
Parità di genere nella ricerca e nell'innovazione
Infografica - She Figures 2021
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.
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