“Migliorare la qualità dell'educazione,aumentare l'efficienza degli insegnanti,rendere accessibile l'educazione per tutti”.Sono stati questi i principali obiettivi emersi dalla conferenza “Education in the Digital Era”,organizzata dalla Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea a Bruxelles.
Esperti educatori,funzionari della Commissione europea, associazioni e rappresentanti del settore privato,hanno evidenziato l'importanza di un corretto e moderno utilizzo delle nuove tecnologie per raggiungere questi obiettivi.”Occorrerebbe lavorare alla creazione di una rete europea di innovatori dell'educazione e di reti di scuole…ritengo sia il momento giusto per dare un forte impulso all'educazione digitale,senza dimenticare il ruolo delle relazioni umane che non devono essere danneggiate dalla diffusione della tecnologia”. Questo è quanto dichiarato dal Ministro dell'Istruzione,Stefania Giannini.
Il Ministro ha poi spiegato i capisaldi del progetto,ovvero la buona scuola,quindi:
-Primo,la formazione degli insegnanti:”Non bisogna limitarsi a far imparare ai nostri docenti la tecnologia,ma aiutarli ad applicarla nella loro pratica quotidiana”;
-Secondo,la realizzazione di infrastrutture capillari e altamente tecnologiche,che consentano a tutte le scuole di essere connesse e al passo coi tempi;
-Il terzo concetto l'acquisizione di nuove competenze da parte degli studenti: le lingue straniere, l'inglese prima di tutto,la matematica e le materie economiche e il linguaggio informatico.