Aumenterà la quota di tonno rosso che l'Italia potrà pescare nel 2015,passando da 1.950 a 2.302,8 tonnellate.Ciò è quanto previsto dalla proposta della Commissione europea,in base alla decisione presa a Genova,lo scorso Novembre,dalla Commissione Internazionale per la Conservazione dei tonnidi dell'Atlantico.
Il testo sarebbe stato presentato ieri alla riunione dei Rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l'Unione europea,al fine di preparare il Consiglio del 15 e 16 Dicembre a Bx.Il Consiglio dei Ministri della Pesca e dell'Agricoltura dell'Ue,guidato dal Presidente e Ministro per le Politiche Agricole e Ittiche,Maurizio Martina,nella prossima settimana si pronuncerà sull'aumento delle quote di pescato di tonno rosso 2015 per gli Stati membri interessati,in modo particolare quelli del Sud Europa.
Il meeting sarà inoltre rivolto al numero massimo delle imbarcazioni che nel 2015 potranno essere autorizzate a pescare,sempre nel caso del tonno rosso.Per ciò che concerne l'Italia,nessuna variazione é stata proposta dalla Commissione europea rispetto alla situazione attuale,che conta 12 imbarcazioni a circuizione,30 palangari e 6 tonnare fisse.Bruxelles aveva accolto con favore la decisione presa a Genova dall'assemblea dell'Iccat di aumentare la quota per il tonno rosso del Mediterraneo orientale di circa il 20% l'anno,nei prossimi tre anni,con una revisione annuale,come suggerito dall'Unione europea.
Ritocchi alla situazione in essere sono previsti anche nel 2016 e nel 2017.”Occorre un aumento sostenibile…al fine di garantire la ripresa delle risorse di tonno rosso sono state prese non poche decisioni difficili”,ha dichiarato Karmenu Vella,Commissario europeo per l'Ambiente,gli Affari Marittimi e la Pesca.