Il progetto Elite,nato nel 2012 da Borsa italiana e promosso dal Gruppo London Stock Exchange e che ad oggi coinvolge 176 realtà imprenditoriali italiane,ieri è stato presentato al Parlamento Ue in versione europea."Ci auguriamo che il nostro lavoro possa essere utile alle Società di tutti i 28 Stati membri che hanno l'ambizione di crescere ed avere leadership,fornendo loro tutti i fattori produttivi e di supporto utili per accedere alle risorse finanziarie in maniera più efficace”,ha dichiarato ha Luca Peyrano,Responsabile del Progetto.
”Con il seguente Programma intendiamo sollecitare tutti i più ambiziosi AD e manager europei a scoprire come gli strumenti e la consulenza forniti da Elite possano supportare la crescita delle loro Aziende,attraverso un percorso fatto di training, coaching, networking,ed accesso a fonti finanziarie diversificate”,ha posto in evidenza Xavier Rolet,Amministratore Delegato di LSEG.”Erogare alle Pmi europee più dinamiche e ambiziose opportunità di finanziamento integrate,a partire dal venture capital fino alla quotazione,significa supportarle nella creazione di innovazione,crescita economica e posti di lavoro,che è quello di cui l'Unione europea ha bisogno”,ha dichiarato Daniel Calleja Crespo,Direttore Generale della DG Imprese e Industria e Inviato Speciale per le Pmi.
Tutto ciò avrà un costo per le imprese di 10.000 Euro all'anno per due anni.Tra le 176 Società italiane che dal 2012 hanno iniziato tale percorso,50 lo stanno ultimando,di queste 15 si avviano alla quotazione,11 hanno accesso a bond e 13 a private equity.”Per un'impresa su due Elite ha generato un cambiamento che si è tradotto in investimenti modulati e in un cammino progressivo di preparazione alla crescita della società”,ha concluso Calleja.