Il debito pubblico italiano, tra quelli dei Paesi europei, si è confermato al quarto posto per la percentuale (13%) di titoli con scadenza inferiore ad un anno (era il 12,9% nel 2018), mentre ha presentato una delle percentuali più basse (29,4%) per la parte in mano a non residenti. Sono queste alcune delle indicazioni che sono emerse dall'analisi 2018 della struttura dei debiti pubblici dei Paesi dell'Unione, resa pubblica il 21 Giugno 2019 da Eurostat.
L'Italia si è collocata poi al terzo posto per l'ampiezza della quota di debito nelle mani di istituzioni finanziarie nazionali:“Il 65,1%, in aumento rispetto al 62,1% dello scorso anno”.
Maggiore è stato solo quello di Svezia, al 69,8% e il 72% della Danimarca.
Tratto da:
Ansa Europa.