"Ad oggi i vaccini costituiscono una delle misure di sanità pubblica più efficaci. Non solo prevengono malattie e salvano vite, ma riducono anche i costi connessi all'assistenza sanitaria. Negli ultimi due secoli l'efficacia dei vaccini è stata costantemente dimostrata e questo è un fatto, non un'opinione.
Purtroppo, chi come me legge i giornali si sarà sicuramente imbattuto in titoli preoccupanti relativi all'aumento, negli ultimi anni, di focolai di malattie prevenibili con la vaccinazione, che hanno avuto gravi conseguenze per la salute e talvolta hanno causato morti che si sarebbero potute evitare. Quest'anno l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito la disinformazione sui vaccini tra le 10 principali minacce per la salute pubblica. Significa forse che la fiducia nella scienza sta venendo meno?
Ci sono buone notizie:“Dalla prima indagine Eurobarometro sugli atteggiamenti nei confronti dei vaccini appena pubblicata emerge che l'85% dei cittadini dell'Unione europea ritiene che la vaccinazione sia un modo efficace per prevenire malattie infettive e proteggere sé stessi e gli altri. L'immunità di gruppo è fondamentale, soprattutto per le persone che hanno un sistema immunitario debole e non possono essere vaccinate. I bambini che sono sopravvissuti al cancro, ad esempio, non dovrebbero essere esposti a rischi perché i loro coetanei non sono vaccinati.
Dall'indagine Eurobarometro emerge inoltre che circa la metà dei cittadini dell'Ue è stata vaccinata negli ultimi cinque anni e che un'ampia maggioranza (79%) consulta con fiducia un operatore sanitario per ricevere informazioni sulle vaccinazioni".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.