“Sorveglianza di mercato affidata solo ai Paesi membri, lacune che potrebbero essere sfruttate dai costruttori e alti costi dei controlli indipendenti sono le questioni aperte del nuovo Sistema europeo per i Test sulle Emissioni dei Veicoli”. Ciò è quanto reso noto dalla Corte dei Conti europea, che ha pubblicato un documento di riflessione sullo scandalo Dieselgate.
In base alla stessa, dopo lo scandalo del 2015 sulle emissioni truccate, i Regolamenti europei sono diventati più rigorosi, la situazione è molto migliorata ma occorrerà tempo affinché si manifestino i miglioramenti introdotti dalle modifiche alla legislazione.
“La loro efficacia dipende largamente dagli Stati membri, i produttori potrebbero trovare modi per aggirare i nuovi sistemi di test e le possibilità di test indipendenti da parte di terzi potrebbero essere limitate a causa degli elevati costi”, ha continuato l’Organo Ue.
Tratto da:
Ansa Europa.