In base a quanto reso noto da Eurostat l’Italia spinge l’acceleratore nell'utilizzo di robot industriali, o di servizio:“Il 9% delle sue imprese li impiega, terza in Europa dietro solo a Spagna (11%), Danimarca e Finlandia (entrambe al 10%)”. Nel corso dell’anno le imprese italiane, con almeno 10 dipendenti, hanno superato la media europea (7%) nell’impiego della robotica industriale.
Gli Stati che invece sono risultati essere più indietro nella graduatoria sono risultati essere Estonia, Grecia, Lituania, Ungheria e Romania (tutti al 3%) e infine Cipro, fanalino di coda con l'1%. A trainare la rivoluzione industriale dei robot in Europa sono state le grandi imprese (con 250 o più impiegati):“Il 25% utilizza infatti robot industriali o di servizio”.
La quota è scesa per le medie imprese (da 50 a 249 lavoratori), che hanno fatto registrare il 12%. Le piccole imprese (da 10 a 49 impiegati) si sono fermate invece al 5%. I robot industriali sono stati quelli più comunemente utilizzati, in particolare per il settore manifatturiero (16%), mentre per i robot di servizio l'impiego è più frequente per la distribuzione e il commercio al dettaglio (4%).
Tratto da:
Ansa Europa.