L’Esecutivo comunitario ha informato quattro Istituti di credito del suo giudizio preliminare secondo cui avrebbero violato le regole europee mettendosi d'accordo, dal 2009 al 2015, per distorcere la concorrenza nel mercato secondario che scambia bond sopranazionali, sovrani e di agenzie denominati in dollari (noti come ‘SSA bonds’).
L’Antitrust europeo teme che le quattro banche si siano scambiate informazioni commercialmente sensibili sui prezzi di questi prodotti.
Tratto da:
Ansa Europa.