Il 18 Dicembre 2018 è entrato in vigore il Regolamento sulla Libera Circolazione dei Dati non Personali proposto dalla Commissione europea nel Settembre 2017. Il Regolamento è stato adottato dal Parlamento Ue nell’Ottobre 2018 e dal Consiglio dell’Unione europea nel Novembre dello stesso anno.
Esso consentirà agli organismi del settore pubblico e privato di archiviare e trattare i dati non personali ovunque nell’Ue nel modo più efficiente ed efficace sotto il profilo dei costi, oltre a rafforzare la fiducia nel cloud computing e a rendere più facile per i clienti cambiare o porre fine ai loro contratti di cloud computing.
In più, d’ora in poi gli Stati membri non potranno più obbligare le imprese a conservare i dati in un determinato luogo. Le autorità competenti di tutti gli Stati membri conserveranno comunque il diritto di chiedere l’accesso a fini di controllo regolamentare e di vigilanza ogniqualvolta nell’Unione europea vengano conservati dei dati (su cloud o a livello locale).
A questo proposito Andrus Ansip, Vicepresidente Ue Responsabile per il Mercato Unico Digitale, e Mariya Gabriel, Commissario europeo Responsabile per l’Economia e la Società Digitali, hanno dichiarato:”Oggi abbiamo abbattuto uno dei principali ostacoli al Mercato Unico Digitale vietando qualsiasi nuova restrizione alla localizzazione dei dati...
...tutte quelle ancora esistenti ed ingiustificate devono infatti essere gradualmente eliminate nell’arco di 2 anni...il nuovo Regolamento sul libero flusso dei dati non personali contribuirà a stimolare l’economia europea dei dati, promuovendo la crescita e l’occupazione, nonché la competitività dell’Unione sul mercato mondiale...
...il miglioramento dei flussi di dati offrirà alle Start-up e alle PMI europee inedite opportunità per la creazione di nuovi servizi”.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20181218_Ue_nuove_norme_sui_dati_non_personali_it
Fonte:
Commissione europea – Rappresentanza in Italia.