Di fatto quattordici Paesi europei rischiano di mancare l’obiettivo del 50% di rifiuti solidi urbani riciclati entro il 2020, stabilito dalla Direttiva Quadro del 2008.
Ciò è quanto reso noto da un Rapporto sull’applicazione della normativa, pubblicato il 24 Settembre 2018 dalla Commissione europea in riferimento a Bulgaria, Croazia, Cipro, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Spagna, che potrebbero non farcela neanche nel 2025.
L’Esecutivo comunitario ha quindi deciso di avviare un programma di assistenza tecnica rafforzata per questi Stati con visite sul posto dei funzionari Ue al fine di mettere in evidenza buone pratiche e le possibilità di utilizzo dei fondi strutturali per aumentare la quota di rifiuti riciclati.
Tratto da:
Ansa Europa.