“Le criptovalute sono impiegate in una gamma crescente di attività criminali e il panorama di rischio sta evolvendo ad una enorme velocità…occorrerà rafforzare urgentemente la regolamentazione perché il rischio è arrivare troppo tardi, anche se l'impiego che i terroristi fanno attualmente di criptovalute è limitato, se confrontato a quello relativo ad altre aree illegali, la natura dei rischi può evolvere significativamente”.
Questo un estratto di uno studio condotto dal Parlamento europeo, dedicato al collegamento tra valute virtuali e finanziamento del terrorismo e realizzato dal Dipartimento Politiche per i Diritti dei Cittadini e gli Affari Costituzionali sulla base di una richiesta della Commissione Speciale sul Terrorismo.
Tratto da:
Ansa Europa.