“L’Italia non riuscirà a raggiungere gli obiettivi europei per il 2020 sulla banda larga ma se la sua Strategia del 2015, basata sul modello ‘wholesale’ portato avanti da OpenFiber, sarà attuata in modo corretto potrebbe essere sulla buona strada per centrare gli obiettivi per il 2025 sulla banda ultralarga stessa”.
Queste le conclusioni a cui è giunta la Corte dei Conti europea (Eca), che ha realizzato un audit sulla diffusione della banda larga nei 28 Stati membri.
Tratto da:
Ansa Europa.