“Chiedo alle autorità rumene di non fare nuovi passi nell'emendare il Codice Penale e di Procedura Penale prima di aver preso in esame l'opinione della Commissione di Venezia sui cambiamenti previsti ai due Testi...
...questa riforma rischia di essere in contrasto con gli obblighi internazionali assunti dalla Romania, in particolare con quelli contenuti nella Convenzione Penale sulla Corruzione, come già evidenziato nel recente Rapporto del Greco, l'Organo Anticorruzione del Consiglio d'Europa”.
Ciò è un estratto di quanto dichiarato dal Segretario Generale del Consiglio d'Europa, Thorbjorn Jagland.
Tratto da:
Ansa Europa.