“Ci siamo battuti, nelle scorse settimane, per una regolamentazione capace di garantire la concorrenza leale tra le imprese, migliorare le condizioni di lavoro degli autotrasportatori e la modernizzazione e digitalizzazione dei trasporti europei...
...purtroppo i testi approdati in aula non tenevano conto delle nostre richieste e pertanto abbiamo votato contro il mandato negoziale...si tratta di un settore fondamentale che rappresenta la spina dorsale del mercato interno dell'Ue, pertanto è fondamentale che la legislazione sia chiara per tutte le parti e di facile attuazione ed esecuzione...
...serve un cambio radicale, ad esempio in tema di cabotaggio, non possiamo più tollerare l'attuale abuso delle regole, che ha condotto ad una concorrenza sleale da parte di Stati membri in cui i salari sono bassi, rispetto ai trasportatori correttamente stabiliti nello Stato in cui operano principalmente”.
Questo è un estratto di quanto dichiarato dall’Eurodeputato, Giovanni La Via (Fi-Ppe), commentando la bocciatura alla Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo del cosiddetto ‘Pacchetto mobilità’, rinviandolo alla Commissione per i Trasporti per un riesame.
Tratto da:
Ansa Europa.