“Il piano B di uscita dall’Euro, attribuito nelle scorse settimane a Paolo Savona, possibile Ministro dell'Economia e ora Responsabile delle Politiche Comunitarie del Governo italiano, sembra confermare i peggiori timori dei tedeschi...quello che è particolarmente sorprendente è l’aperta intenzione di scaricarlo sul resto del mondo, in particolare sui partner dell'Eurozona...
...il piano B non solo mira all’uscita dell'Italia dall’Euro, ma anche ad una massiccia svalutazione della nuova lira e a un taglio di circa il 50% del debito italiano che riguarderebbe non solo il debito pubblico, ma anche il debito delle riserve ufficiali nel sistema Target 2, mentre al contempo gli italiani ricchi avrebbero la possibilità di mantenere i loro Euro all'estero senza tasse”, ha reso noto Daniel Gros, Direttore del Center for European Policy Studies (Ceps), in un paper diffuso dall’Istituto di Ricerca Economica Tedesco Ifo.
Tratto da:
Ansa Europa.