La Commissione europea, che ha aggiornato le regole per la loro registrazione rendendola possibile anche per quei cittadini con Passaporto Ue, o dell’Area Economica Ue (quindi anche Islanda, Norvegia e Liechtenstein) che risiedono al di fuori del territorio europeo ha proposto più flessibilità per aprire siti internet con il dominio.eu, rendendo possibile farlo anche fuori dall'Europa.
Ad oggi, infatti, la registrazione del dominio.eu era strettamente legata alla residenza in Paesi dell’Unione.
L’Esecutivo ha inoltre lanciato un Consiglio ad hoc per una migliore gestione della governance del dominio, presentando infine nuove Linee Guida per le autorità garanti delle Tlc nazionali su come valutare il potere di mercato degli operatori, eventuali concentrazioni e pratiche anticoncorrenziali alla luce dei cambiamenti apportati al settore dalla nuova realtà digitale.
Tratto da:
Ansa Europa.