“L’Esecutivo comunitario non impone cessioni di attività specifiche, ma analizza quelle proposte dalle imprese e valuta se rispondono alle preoccupazioni identificate dalla concorrenza...capiamo che quando una fusione porta ad un disinvestimento questo possa essere fonte di incertezza e preoccupazione per le Aziende e i lavoratori, ma l’obiettivo della Commissione europea è di assicurare che ogni asset ceduto continui ad esercitare concorrenza sulle Aziende che si fondono...
...l’Antitrust Ue ribadisce che l'analisi della fusione Ilva-ArcelorMittal è ancora in corso e che la scadenza legale per la decisione è il 23 Maggio prossimo...non possiamo predire il risultato, non abbiamo preso una decisione finale”, ha dichiarato (estratto) un portavoce dell’Antitrust Ue rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulla lettera che il Lussemburgo ha inviato a Bruxelles sul caso Ilva-ArcelorMittal.
Tratto da:
Ansa Europa.