Gli Stati membri dell’Unione europea, inclusa l'Italia, hanno approvato, a larga maggioranza, con le sole astensioni di Germania e Lussemburgo, il Regolamento Esecutivo sull'indicazione in etichetta dell'origine dell'ingrediente principale degli alimenti, come il grano per la pasta o il latte. Le norme specificano le modalità con cui i produttori saranno obbligati a dare informazioni sull'origine in etichetta quando il luogo di provenienza dell'alimento è indicato, o anche semplicemente evocato e non è lo stesso di quello del suo ingrediente primario.
Il Regolamento lascia molta flessibilità sulla portata geografica del riferimento all’origine (da Ue, non Ue’, fino all'indicazione del Paese o della Regione), non si applica ai prodotti Dop, Igp e Stg, né quelli a marchio registrato. Il Regolamento entrerà in vigore dopo tre giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e si applicherà dall’Aprile 2020. Resta da valutare l'impatto che l'approvazione avrà sui Decreti sull’origine degli alimenti, già in vigore in alcuni Paesi, come Francia e Italia.
Tratto da:
Ansa Europa.