L’Unione europea ha aggiunto un alto funzionario militare e tre scienziati siriani alla lista dei sanzionati con il divieto di viaggio nel territorio dell'Unione e il congelamento dei beni, per il loro ruolo nello sviluppo e nell'uso di armi chimiche.
Tale decisione è stata presa dal Consiglio europeo. In particolare, gli scienziati colpiti dalle misure lavorano presso il Centro di Studi e Ricerche Scientifici, l'entità statale siriana responsabile dello sviluppo e della produzione di armi non convenzionali, incluse armi chimiche e dei relativi missili vettori.
Con tale decisione sale a 261 il totale delle persone iscritte nella ‘black list’ in quanto responsabili della violenta repressione della popolazione civile in Siria, o perché traggono vantaggio dal regime, o lo sostengono.
Sono invece 67 le entità colpite da misure.
Tratto da:
Ansa Europa.