La Banca Centrale europea ha alzato le stime di crescita per l’Eurozona al 2,4% dal 2,3% per il 2018, mantenendo l’1,9% atteso per il 2019 e l’1,7% per il 2020.
“I dati ci confermano la forte e diffusa spinta della crescita dell’Eurozona, attesa nel breve termine a tassi più forti del previsto, ma un protezionismo in aumento e altri fattori globali, come l'andamento del cambio dell'Euro potrebbero rappresentare dei rischi per la crescita attesa per l’Eurozona...per l'inflazione invece ha mantenuto la sua stima a 1,4% per il 2018, ha limato all'1,4% quella per il 2019 dall'1,5% stimato in precedenza e mantenuto stabile all'1,7% quella per il 2020”...
...un notevole stimolo monetario è ancora necessario per sostenere l’inflazione nel medio termine”, ha dichiarato (estratto) il Presidente della Banca Centrale europea Mario Draghi.
Tratto da:
Ansa Europa.