La Germania e il Regno Unito si sono confermate le destinazioni preferite dai lavoratori europei che lasciano il proprio Paese per spostarsi altrove nell’Ue, dopo Spagna e Italia, che non hanno riguadagnato attrattiva da prima della crisi.
Nel 2016 sono stati circa 11,8 milioni i cittadini europei diventati ‘expat’, ovvero usciti dal proprio Stato. Si tratta di un trend in costante aumento secondo Bruxelles. Il 50% di questi vanno in Germania e Regno Unito, mentre i flussi verso Spagna e Italia sono risultati essere ancora più bassi di quelli del 2009, particolarmente nel Belpaese, dove attualmente sono la metà.
Ciò è quanto emerso dall’ultimo Rapporto della Commissione europea sulla Mobilità dei Lavoratori.
Tratto da:
Ansa Europa.