La Corte di Giustizia Ue ha confermato che la Polonia ha violato la Direttiva europea sulla qualità dell’aria. Tra il 2007 e il 2015 Varsavia ha quindi Regolarmente superato, da un lato, i limiti giornalieri applicabili alle concentrazioni di Pm10 in 35 zone e dall'altro, i limiti annuali di tali concentrazioni in 9 zone.
Di conseguenza se il Paese non si conformerà alle norme Ue la Commissione europea potrebbe aprire una nuova Procedura d’Infrazione e arrivare, per la seconda volta, in Corte chiedendo l'applicazione di penalità.
Tratto da:
Ansa Europa.