“Anche se si è rafforzata la nostra fiducia che l’inflazione convergerà verso l’obiettivo del 2% non possiamo ancora dichiarare vittoria su questo fronte...dopo un aumento al 2%, all’inizio del 2017, da Maggio dello scorso anno fluttua tra 1,3% e 1,5%, nuovi venti contrari sono nati dalla recente volatilità nei tassi di cambio le cui implicazioni per le prospettive a medio termine per la stabilità dei prezzi richiedono uno stretto monitoraggio...
...l’economia della zona Euro si espande in modo robusto, con tassi di crescita più forti delle attese e significativamente sopra il potenziale...in base ai dati preliminari il Pil dell’Eurozona è cresciuto del 2,5% nel 2017, rispetto all'1,7% previsto dalle previsioni di Dicembre 2016, inoltre l’occupazione ha raggiunto i suoi livelli più alti dall'introduzione dell’Euro”, ha dichiarato il Presidente della Banca Centrale europea, Maro Draghi, all’Europarlamento.
Tratto da:
Ansa Europa.