“La situazione dell’Italia alla Corte europea dei Diritti Umani ha registrato un miglioramento notevole”, ha reso noto Guido Raimondi presentando le statistiche per l’anno 2017. Il Paese ha visto diminuire, ancora una volta, il numero di casi pendenti, scesi da 6.180 a 4.665 nel corso del 2017.
Come un anno fa Raimondi ha citato come principale ragione del calo la collaborazione tra il Governo italiano e la Corte per i ricorsi sulla durata eccessiva dei processi e i risarcimenti dati in base alla Legge Pinto.
Tratto da:
Ansa Europa.