Nel 2016 in Italia oltre la metà, ovvero il 51% dei rifiuti urbani, è stata riciclata o composta, una quota che pone il nostro Paese tra i più virtuosi dopo Germania (66%), Austria (59), Belgio (54) e Olanda (53).
Mediamente nell’Unione europea i rifiuti urbani riciclati, o compostati sono stati il 47%. A fronte di un incremento dei rifiuti prodotti, da 486 a 495 chili pro-capite, rispetto al 2015 nel Belpaese è aumentata la quota destinata a riciclo e compostaggio (+2%) e sono diminuite sia la quota di rifiuti trattati conferiti in discarica (28%, -2 punti), che la percentuale di quelli destinati agli inceneritori (20, -1 punto). A produrre più rifiuti urbani pro-capite sono risultati essere i danesi con 777 chili, mentre la media Ue si è attestata a 480 chili.
Ciò è quanto reso noto da Eurostat.
Tratto da:
Ansa Europa.