L’Italia è risultata essere tra i Paesi in Europa dove si fa meno ricorso all’home banking, ovvero all’uso di servizi bancari via internet. Se circa un europeo su due (51%) ha dichiarato di ricorrere al web per gestire il proprio conto corrente, nello Stato in questione lo fa meno di un cittadino su tre (31%).
Il Belpaese si è così piazzato 23mo sui 28 Stati europei nella speciale classifica stilata da Eurostat. Peggio la Bulgaria (5%), la Romania (7%), la Grecia (25%), Cipro (28%), mentre il Portogallo ha fatto registrare lo stesso dato italiano (31%).
In testa tra i correntisti maggiormente digitali dell’Ue, (tra i 16 e i 74 anni), si sono piazzati i danesi (90%) e gli olandesi (89%). Negli ultimi 10 anni la media europea è salita del 25%.
Tratto da:
Ansa Europa.