“L'Italia deve rispettare le norme europee sugli appalti pubblici per i contratti autostradali”.Questo è il monito proveniente da Bruxelles,che ha inviato un parere motivato a Roma,a cui la stessa ha due mesi di tempo per rispondere,o rischia il deferimento alla Corte di Giustizia europea.L'Italia ha di fatto concesso una proroga di 18 anni alla Società che è attualmente la concessionaria responsabile della costruzione e della gestione dell'autostrada A12 Livorno-Civitavecchia.Il contratto di concessione,però,è stato prorogato senza previa gara d'appalto,impedendo la partecipazione di imprese potenzialmente interessate di altri Stati membri.
In base al Diritto europeo la proroga di una concessione equivale ad una nuova concessione che può essere aggiudicata solo a seguito di una procedura competitiva di offerte.Di conseguenza secondo la Commissione europea il Belpaese non ha rispettato gli obblighi che le derivano dalle norme dell'Unione europea sugli appalti pubblici.