Le Commissioni Affari Giuridici e Mercato Interno dell'Europarlamento hanno adottato la loro posizione sul Dossier dei Contratti Digitali, che adesso dovrà ricevere il via libera della plenaria per poter cominciare il negoziato con Stati membri e Commissione europea. In virtù di tutto ciò in caso di App, giochi, film, musica, cloud o software difettosi acquistati online, i consumatori avranno il diritto ad una sostituzione del materiale o, se questo non potrà essere riparato, allora ad un rimborso, o uno sconto entro 14 giorni dalla data d'acquisto.
Qualora il problema emergesse entro 2 anni spetterà al fornitore dimostrare il mancato cattivo funzionamento. Per i beni ‘intelligenti’ con un software, come per esempio i frigoriferi ‘smart’, il periodo temporale di valenza dell'onere della prova rovesciato sarà invece di massimo un anno, mentre per i contratti a lungo termine questo coinciderà con la durata del contratto stesso. Si applicheranno inoltre le regole europee di protezione dei dati per quei beni o servizi digitali per cui l’utente dovrà fornire le sue informazioni personali.
Tratto da:
Ansa Europa.