Il 23 Ottobre 2017 l’Antitrust europeo ha condotto nuove ispezioni (a sorpresa) tra diversi produttori di auto tedeschi nell'ambito delle stesse indagini in corso su un sospetto caso di cartello che avevano coinvolto la Bmw la settimana prima.
Anche in questa circostanza i funzionari europei sono stati accompagnati dalle loro controparti dell'Autorità della Concorrenza tedesca. Bruxelles, che non ha nominato le case automobiliste coinvolte, ha ricordato però che non ci sono limiti temporali in questo tipo di indagini e il fatto di aver condotto un'ispezione non ne pregiudica l'esito.
Tratto da:
Ansa Europa.