L’inquinamento atmosferico da particolato fine (Pm2,5) è stato responsabile, nel solo 2014, di 428.000 morti premature in 41 Paesi europei, di cui circa 400.000 nell'Ue a 28. Nello stesso anno il biossido di azoto ha ucciso 78.000 persone e l'ozono a livello del suolo 14.400.
Questi sono i dati del Rapporto sulla Qualità dell'Aria 2017 dell'Agenzia europea per l’Ambiente che si basa su rilevamenti di 2.500 stazioni di monitoraggio in tutta Europa, incrociati con dati demografici e sull'effetto sulla salute dell'esposizione a determinati inquinanti.
La Pianura Padana si è confermata una delle aree più problematiche d'Europa con valori oltre i limiti per periodi prolungati per tutti le sostanze prese in considerazione.
Tratto da:
Ansa Europa.