La Corte di Strasburgo ha allargato il campo del diritto a proteggere la confidenzialità delle fonti giornalistiche, estendendolo inoltre a quelle fonti che abbiano svelato, in prima persona, alle autorità, la propria identità e ruolo nel fornire le informazioni.
Il principio è stato stabilito in una Sentenza di condanna della Norvegia per aver violato la libertà d'espressione di una giornalista a cui i Tribunali nazionali avevano più volte ordinato di testimoniare contro un uomo sotto processo per turbativa del mercato.
Tratto da:
Ansa Europa.