La Commissione europea ha reso pubbliche le Linee Guida sull’applicazione delle legislazioni comunitarie in materia di alimenti e consumatori in materia. Tutto ciò anche in seguito alla denuncia dei Governi di Ungheria e Slovacchia, poi seguiti da altri Stati membri entrati in Europa dal 2004, secondo cui l'industria alimentare europea venderebbe ai cittadini dell'Est cibi con gli stessi marchi ma con ingredienti di qualità inferiore rispetto a quelli venduti nelle economie più ricche.
Oltre al chiarimento sulla legislazione e all’assistenza alle autorità nazionali, Bruxelles ha inoltre finanziato la realizzazione di nuovi studi nei Paesi interessati e ha invitato il Centro Comune di Ricerca Ue a sviluppare una metodologia condivisa per l'analisi poichè le evidenze iniziali risultavano non comparabili e a volte contraddittorie.
Tratto da:
Ansa Europa.